I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Casilina chiudono un falso benessere di via Giorgio Pitacco: i massaggi erano una copertura per una fiorente attività di prostituzione.
Prostituzione in Europa
♥ La prostituzione è legale e regolamentata dalla legge, l’esercizio di case chiuse è legale
♥ La prostituzione è legale e regolamentata dalla legge, ma l’esercizio di case chiuse è illegale
♥ La prostituzione non è illegale ma al tempo stesso non è una attività regolamentata, le attività collaterali (gestione di case chiuse, sfruttamento, favoreggiamento) sono illegali
♥ La prostituzione è illegale: la legge punisce solo chi la esercita
♥ La prostituzione non è illegale ma i clienti sono puniti dalla legge
♥ Dati non presenti
E tu come la pensi?
Il trattamento legale della prostituzione nei diversi Paesi europei segue tre modelli giuridici dominanti.
- Il Modello proibizionista consiste nel vietare la prostituzione e nel punire la prostituta con pene pecuniarie o detentive. In taluni Paesi in cui è adottato questo modello, oltre alla prostituta viene punito anche il cliente. Questo modello è seguito dalla gran parte dei Paesi dell’Est Europa: Albania, Azerbaigian, Bielorussia, Bosnia ed Erzegovina,Croazia, Georgia, Kazakistan, Lituania, Macedonia, Moldavia, Montenegro, Romania, Russia, Serbia, Ucraina.
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- Il modello proibizionista vede una variante nel cosiddetto modello Modello neo-proibizionista o “modello svedese”, adottato in Svezia dal 1999 e successivamente inIslanda e dal gennaio 2009 in Norvegia. Questo modello si fonda sulla criminalizzazione del cliente, con la punizione dell’acquisto di prestazioni sessuali. Questo modello si basa sull’assunto che la prostituzione è una violenza dell’uomo contro la donna, sempre: anche quando la prostituta afferma di svolgere l’attività per scelta, consapevolmente.
- Il Modello abolizionista consiste nel non punire la prostituzione né l’acquisto di prestazioni sessuali, ma al tempo stesso nel non regolamentarli, mentre si puniscono tutta una serie di condotte collaterali alla prostituzione (favoreggiamento, induzione, reclutamento, sfruttamento, gestione di case chiuse, etc.). Il sistema chiama lo Stato fuori dalla disputa, senza proibire o regolamentare l’esercizio della prostituzione, ma la vorrebbe scoraggiare attraverso la punizione di tutte le attività collaterali e la mancata regolamentazione. Questo modello è seguito dalla gran parte dei Paesi dell’Europa occidentale e orientale: Andorra, Armenia, Belgio, Bulgaria, Città del Vaticano,Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Irlanda, Italia, Liechtenstein, Lussemburgo, Malta, Monaco, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, San Marino,Slovacchia, Spagna.
- Il Modello regolamentarista è un sistema teso alla legalizzazione e regolamentazione della prostituzione che può avvenire con modalità differenti (come la statalizzazione dei bordelli, i quartieri a luci rosse). In otto Paesi europei (Paesi Bassi, Germania, Turchia, Austria, Svizzera, Grecia, Ungheria e Lettonia) la prostituzione è legale e regolamentata. La legalizzazione sovente include l’imposizione di tasse e restrizioni, più o meno ampie, nell’esercizio della prostituzione anche con l’individuazione di luoghi preposti all’esercizio dell’attività e la prescrizione di controlli sanitari obbligatori per prostitute e prostituti per la prevenzione e il contenimento delle malattie veneree e l’obbligo di segnalare attività e residenza.
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- Una variante del modello regolamentarista è il cosiddetto Modello neo-regolamentarista è teso alla rimozione di leggi al fine di depenalizzare l’attività sessuale fra adulti consenzienti nei contesti commerciali.
(Fonte: Wikipedia https://it.wikipedia.org/wiki/Prostituzione_in_Europa)