Cammina non correre: appuntamento 7 gennaio, ecco quando ci diranno se la nostra città è stata scelta dall’Associazione Internazionale delle Federazioni di Atletica Leggera (IAAF) per ospitare le gare di marcia del World Team Championships 2016. Le altre città in gara sono: Guayaquil (Ecuador), Monterrey (Messico) e Kiev (Ucraina).
La marcia è una disciplina sportiva che ha appassionati in tutto il mondo, che in Italia ha una lunga tradizione e annovera migliaia di praticanti anche a livello amatoriale e il film che forse la racconta al meglio è Cammina non Correre (1966) di Charles Walters dove recita un Cary Grant in grande forma, forse anche a onorare il suo ritiro dalle scene.
Il film racconta le difficoltà di un miliardario inglese, cary Grant, e la sua impellente necessità di trovare alloggio in una Tokyo fully booked durante le Olimpiadi del 1964. La sua intraprendenza e la sua perspicacia lo portano ad affittare una camera da una connazionale, Samantha Eggar. Troppo anziano per fare l’innamorato, Cary Grant diventa Cupido e individuato in Jim Hutton l’uomo perfetto per la sua padrona di casa, subaffitta metà della sua camera al giovanotto, che si rivela essere architetto e atleta iscritto a gareggiare, ma a quale disciplina si scoprirà solo nella parte finale del film.
Da vedere e rivedere soprattutto facendo attenzione alle gaffe di Julius D. Haversack, diplomatico inglese, fidanzato della padrona di casa aspettando il 7 gennaio quando finalmente sapremo se Roma sarà la sede delle gare di marcia del World Team Championships 2016.